
Tutela online: le nuove frontiere della cybersicurezza
In un’epoca dominata dalla tecnologia e dall’esposizione costante dei nostri dati personali, la tutela online diventa fondamentale, poiché, il crimine digitale rappresenta una delle problematiche più gravi e sottovalutate.
A parlarne è stata la dottoressa Valentina Monda, criminologa e amministratrice delegata di VJ Lab, nel corso dell’evento del 4 Aprile dedicato alla sicurezza online tenuto da Codici Campania.
Dal 2017 VJ Lab coordina l’Osservatorio Forense per la sicurezza digitale e gestisce, in collaborazione con Codici Campania, lo Sportello di Tutela digitale.
Tempestività e prova: i primi step della tutela online
Agire subito è fondamentale. La Dott.ssa Monda, più volte durante il suo intervento, ha ribadito l’importanza della tempestività. Sporgere denuncia entro 24 ore presso la Polizia Postale, non in qualsiasi stazione di polizia o dai carabinieri, è essenziale per evitare che le tracce digitali, fondamentali per le indagini, si perdano.
Lo Sportello Tutela Online, infatti, collabora con le autorità giudiziarie, ovviamente come ausiliari, tramite una Unit altamente specializzata in forensics (branca criminologica che si occupa di ricerca informatica) così da offrire sicurezza, prevenzione e soprattutto consulenza tecnica.
Lo scopo della Unit forense è, quindi, l’onere della prova, che va oltre al semplice screenshot. Si tratta di una acquisizione forense certificata, che permette la cristallizzazione della prova e ne conferma la validità ai fini probatori, assieme alla denuncia e al verbale tecnico.
La tutela della tutela online
Spesso, chi si ritrova in queste situazioni sottovaluta il danno principale, poiché l’estorsione dell’identità digitale può essere utilizzata per sostituirsi alla persona e commettere altre violazioni online con conseguenze importanti per la vittima.
Da qui l’importanza non solo di denunciare, ma anche di “mettere in sicurezza i propri dati prima che sia troppo tardi”, ribadendo l’importanza, quindi, della tempestività in tema di sicurezza, prevenzione e consapevolezza.
Identità digitale e tutela online
Durante il suo discorso la Dott.ssa Monda ha anche affrontato un tema chiave, ma ancora poco chiaro: l’identità digitale. Al giorno d’oggi, se ne parla spesso, ma cosa è? Non si tratta solo dello SPID o di un nome utente e password, ma di un insieme di dati personali, biometrici e comportamentali che ci rappresentano online: dai profili social ai documenti salvati sul cloud, fino alle tracce che lasciamo inconsapevolmente ogni giorno. L’identità digitale rappresenta, pertanto, tutti i nostri movimenti quotidiani sul web che abbiamo il diritto di tutelare.
Prevenzione, consapevolezza e buon senso
Sono più di 50 le tipologie di trappole online individuate oggi, ma “molte di queste si potrebbero evitare con maggiore attenzione”, ci tranquillizza la Dott.ssa Monda.
Un ultimo allarme, tra i più importanti, è il falso trading. Un fenomeno esploso nell’ultimo anno, con un incremento del 1088% dei casi secondo i dati della Polizia Postale.
Basta poco: “Un buon antivirus, password complesse e uniche per ogni servizio, la disattivazione di accessi automatici e la prudenza nel condividere i dati online” suggerisce la Dott.ssa Monda; “Ma soprattutto”, continua, “serve una cosa: formarsi, anche senza diventare esperti informatici. Perché oggi, ignorare la sicurezza digitale, può significare esporsi a danni gravissimi”.
L’intervento della dottoressa Valentina Monda non è stato solo un contributo tecnico, ma si è rilevato un manifesto per una prassi digitale più consapevole, un richiamo a non sottovalutare mai i segnali e a non abbassare la guardia perché nel mondo digitale, così come in quello reale, la miglior difesa è sempre la conoscenza.
Non esitare a contattare Sportello Tutela Online e la Unit forense della Dott.ssa Monda per rimanere in costante aggiornamento sulla tua sicurezza e prevenzione digitale. Insieme, possiamo tutelarci.